SSD e file di paging: tutto quello che c’è da sapere

Ti sei regalato un SSD e stai cercando di capire se è meglio tenere attivato o disabilitare il file di paging?

Innanzitutto cerchiamo di capire cos’è il file di paging ed a cosa serve.
Il file di paging (o swap) è una parte del disco rigido che viene utilizzata dal sistema per rimediare all’insufficienza di memoria RAM. Infatti, quando la RAM si satura, questa funzione (attiva di default), fa sì che il sistema utilizzi il disco rigido come se fosse memoria volatile. Ciò comporta una continua scrittura e lettura del disco da parte del sistema.

Capiremo più avanti se e perché ciò potrebbe costituire un problema, con particolare riferimento ai moderni dischi a stato solido o SSD.

Quando serve il file di paging?

Se il vostro sistema è provvisto di un limitato quantitativo di RAM, tenere attivato il file di paging diventa quasi indispensabile. Se la memoria si satura e il sistema non riesce a “recuperarne” dell’altra, potrete andare incontro a crash e chiusure forzate dei programmi e riavvi improvvisi del PC.
Quello che è più complesso da capire, è la quantità di RAM che è considerata sufficiente per non avere bisogno del file di paging, perché entrano in gioco diverse linee di pensiero.
In generale possiamo dire che, se avete a disposizione 4 GB di RAM, potete disattivare il file di paging con relativa tranquillità a meno che non utilizziate programmi pesanti di video e foto editing, rendering ecc. Questi ultimi infatti, utilizzano molta RAM per memorizzare salvataggi intermedi, e così via.

Se avete un classico hard disk meccanico, l’inconveniente principale di lasciare attivato il file di paging è che, nonostante abbiate un quantitativo di RAM più che sufficiente, il sistema (specialmente Windows) utilizzerà comunque lo swap, più o meno inspiegabilmente. Poiché un hard disk è molto meno veloce della RAM, conviene comunque disabilitarlo per avere maggiori prestazioni.

Ho un SSD: cosa fare con il file di paging?

Gli inconvenienti si complicano se utilizzate un SSD. E’ vero che un SSD è molto più veloce di un hard disk classico, ma continue scritture e letture dell’SSD potrebbero causare un deterioramento precoce del disco.

Questo accade perché i dischi a stato solido hanno a disposizione un numero limitato di riscritture prima di iniziare a degradarsi. Il numero di tali riscritture è comunque molto alto, ma se lasciamo che il nostro sistema utilizzi indisturbato il nostro SSD come se fosse RAM, nel giro di qualche anno ci ritroveremo probabilmente con un’unità meno performante.
Microsoft ha ufficialmente comunicato che il file di paging non dovrebbe avere effetti negativi sugli SSD. Il fatto è che alcuni programmi potrebbero avere dei comportamenti anomali senza file di paging; quindi, onde evitare continue segnalazioni di errori a Windows, si è preferito non demonizzare lo swap.

E’ anche vero che i moderni SSD non hanno più grossi problemi di deterioramento delle celle come i modelli più vecchi. Potete in ogni caso dormire sogni tranquilli anche con lo swap attivo. Dall’esperienza di un gran numero di utenti, molto raramente incontrereste problemi disattivando lo swap, ergo disabilitare tale funzione porta in linea teorica solo benefici con un SSD. Quindi il nostro suggerimento è quello di provare a disabilitare i file di paging e, nel caso in cui doveste avere problemi, fissarlo ad una dimensione non troppo grande, ad esempio 512 MB.

Come disabilitare il file di paging?

Bene, se vi ho convinti a disabilitare il file di paging, vediamo insieme come fare:

  • Andiamo su Pannello di Controllo – Sistema (oppure tasto destro su Start > Sistema);
  • Scegliamo Impostazioni di sistema avanzate;

impostazioni-di-sistema-avanzate

  • Selezioniamo il tab Avanzate e, nel riquadro Prestazioni, clicchiamo su Impostazioni;

prestazioni-impostazioni

  • In basso, nel riquadro Memoria Virtuale, selezioniamo Cambia;

memoria-virtuale-cambia

  • Mettiamo le spunta in Nessun file di paging e clicchiamo su Imposta – OK – Applica;

SSD e file di paging

  • Riavviamo il PC e verifichiamo che sia stato effettivamente disattivato, ripetendo fino al punto 4, e  verificando che compaia 0 MB.
  • Se doveste avere problemi, il nostro suggerimento è quello di abilitare “Dimensioni personalizzate” e fissare entrambi i livelli a 512.

Fatto! Verificate il corretto funzionamento del sistema e godetevi il vostro SSD!

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